M5s riportano il pensiero di due piloti: “La nuova pista di Peretola sarà un pericolo per Firenze”

In una conferenza stampa con l’ex generale Luciano Battisti e l’ex pilota militare Domenico Leggiero, Giacomo Giannarelli, consigliere regionale del M5s afferma che in Toscana “l’unico aereoporto strategico è quello di Pisa“. Invece quello di Firenze, secondo il consigliere pentastellato ha “una vocazione naturale come city airport“.

Luciano Battisti e Domenico Leggiero affermano che “il progetto della nuova pista è fonte di pericolo per Firenze e mina i criteri base della sicurezza in volo“. per l’aumentare del rischio di “bird strike” ma soprattutto per i venti avversi.

Questo costringerebbe i piloti a sorvolare centri abitati a bassa quota: 55 metri sopra la scuola  marescialli, 90 metri sopra l’area destinata al nuovo stadio della Fiorentina, 130 metri sopra il Palazzo di Giustiia che è alto 90 metri!

Molti dubbi sono stati espressi anche sui costi reali che sarebbero ben più elevati di quelli preventivati e preventivabili.

Sulla questione aereoporto sono intervenuti anche i senatori del Movimento 5 Stelle dell’VIII commissione Lavori pubblici e trasporti del Senato e la senatrice toscana Laura Bottici, a difesa del ministro Toninelli che in un intervento radiofonico aveva ricordato la necessità di riscrivere il piano nazionale degli aereoporti e di portare a termine l’analisi costi-benefici per la nuova pista di Peretola.

Sulla questione è intervenuto anche il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella: “Firenze non tollera, non ha mai tollerato e non tollererà mai, di farsi mettere i piedi in testa, perché la nostra città è una città forte, unita, e quando in gioco c’è il futuro della nostra comunità e della nostra terra, è bene che certi partiti politici facciano un serio esame di coscienza. Non mi sorprende che vi sia un fronte larghissimo, che non riguarda solo la politica ma anche il mondo del sindacato, dei lavoratori, delle imprese, a favore dell’aeroporto e contro la mistificazione della realtà. Sono fiducioso sul fatto che Firenze andrà avanti su questa battaglia per la pista dell’aeroporto perché è una battaglia per il lavoro, è una battaglia per la qualità della vita di migliaia di persone che oggi hanno aerei a 50 metri dalla testa e per la crescita di tutta la Toscana che non può diventare una regione di serie B




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *