La storia de Le Piagge, dalla stazione a Don Santoro.
Le Piagge è un quartiere moderno di Brozzi, nella zona ovest di Firenze, tra via Pistoiese, il fiume Arno, il vecchio cimitero di Peretola e il Comune di Campi Bisaenzio.
Faceva parte del Comune di Brozzi fino al 1928.
Per la natura sabbiosa dei suoi terreni, un tempo questa zona era rinomata per la coltivazione di cocomeri e meloni. Poi, con il piano regolatore del 1962, divenne un quartiere per accogliere circa 14.000 persone tra le zone limitrofe di Brozzi, Quaracchi, Peretola e Petriolo. Nel Piano erano previti due ponti per collegarsi alla zona di Ugnano, una strada parallela a via Pistoiese con la copertura del Fosso Macinante e ancora scuole, impianti sportivi e perfino due Chiese.
Ma il piano regolatore, così come era stato ideato, fallì clamorosamente, per gli ingenti costi necessari alla copertura delle zone paludose e per l’acquisto, da parte di terzi, di terreni ad uso proprio. Oltretutto molte risorse si erano rese necessarie a copertura dei costi per risanare i vecchi quartieri a nord della Pistoiese colpiti dall’Alluvione del 1966.
La zona delle Piagge tornò di interesse, per il Comune di Firenze, intorno agli anni Ottanta, quando si dovette far fronte ad una importante emergenza abitativa. Ci fu quindi una lottittazione ritenuta urgente, col risultato di aver creato una zona di dubbio gusto estetico. Furono costruite le cosiddette “navi”, dei super condomini dalla forma molto particolare che ricordano quella, appunto, delle navi. Ma quel che era più grave, era la totale assenza di servizi nel quartiere.
Il problema della criminalità
Il nuovo quartiere balzò ben presto agli onori della cronaca per la criminalità e le problematiche sociali. Divenne una zona di spaccio di stupefacenti e teatro di diversi episodi di cronaca nera, soprattutto per la conflittualità tra i giovani del quartiere e quelli della Brozzi “vecchia”. Dalla disperazione si arrivò a chiedere l’annessione del quartiere Le Piagge al Comune di Campi Bisenzio.
Il Comune di Firenze, negli Anni Novanta, decise di affrontare il problema delle Piagge, grazie anche alla volontà di molti giovani del quartiere che avevano cominciato a seguire un giovane parroco della zona, don Alessandro Santoro. Questi, studioso di don Milani, fu fondatore della comunità cristiana di base Le Piagge di Firenze. Fu però rimosso dalla Curia nel 2009, poi reintegrato sei mesi dopo alle Piagge.
La situazione del quartiere è andata via via migliorando, anche se non completamente risanata, grazie all’istituzione di diversi servizi sociali, assistenziali e sportivi, la nascita di un grande Centro Commerciale e la costruzione della stazione ferroviaria oltre al continuo lavoro della comunità di Don Santoro.
Tra i progetti della Comunità delle Piagge ricordiamo la nascita del periodico l’Altracittà – Giornale della periferia e l’istituzione, da parte del Viperclub, di diversi laboratori informatici.
